Il Vitello Tonnato è una delle ricette più rappresentative della tradizione culinaria piemontese, conosciuto e apprezzato non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Questo piatto unisce sapientemente la delicatezza del vitello con l’intensità della salsa al tonno, creando un contrasto sorprendente ma al tempo stesso armonioso.
Conosciuto anche con il nome di “Vitel tonnè”, questo piatto tipico è molto delicato e solitamente viene servito freddo. Rispetto alla ricetta ormai presente in molte città italiane, quella piemontese originale prevede che sia preparato con uno speciale taglio di carne di “fassone” marinato nel vino bianco con l’aggiunta di aromi e poi bollito, tagliato a fettine sottili.
Le fettine vengono disposte nel piatto e ricoperte con una salsa tonnata a base di maionese, capperi tonno e varie spezie. Si tratta di un vero e proprio antipasto gustoso che spesso viene riproposto come secondo piatto, perfetto per essere gustato fuori casa, in una gita fuori porta oppure durante una pausa di lavoro. Vediamo insieme le origini di questo straordinario piatto, la sua storia e come si prepara.
Storia e tradizione del Vitello Tonnato
Il Vitello Tonnato ha origini antiche, che risalgono al 1700, e nasce come piatto di recupero nella tradizione aristocratica piemontese. Inizialmente, veniva preparato per utilizzare gli avanzi di carne in modo creativo e gustoso.
Con il passare del tempo, ha assunto un ruolo da protagonista nei menù delle festività e delle occasioni speciali, diffondendosi poi in tutto il nord Italia. La sua ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, variando leggermente nei dettagli ma mantenendo sempre gli ingredienti fondamentali: carne di vitello e una crema a base di tonno, maionese e capperi.
Come si prepara il Vitello Tonnato
Preparare il Vitello Tonnato richiede cura e attenzione nella scelta dei migliori ingredienti, il cui risultato finale sarà un piatto in grado di deliziare il palato con la sua freschezza ed equilibrio di sapori. Ecco i passaggi principali:
- Cottura del vitello: si utilizza generalmente un pezzo di girello di vitello, detto anche “fassone” che viene legato e rosolato in padella con burro, cipolla, carota e sedano. Successivamente, si bagna con vino bianco e brodo con l’aggiunta di aromi e spezie, lasciando cuocere lentamente fino a quando la carne diventa tenera;
- Preparazione della salsa: nel frattempo che la carne cuoce lentamente, si prepara la salsa frullando insieme tonno in scatola, capperi, acciughe, maionese e un po’ di succo di limone, fino a ottenere una crema liscia e omogenea;
- Composizione del piatto: una volta raffreddata, la carne viene tagliata a fette sottili e disposta su un piatto da portata, coprendo ogni fetta con abbondante salsa tonnata e decorando con ulteriori capperi o limone a fettine.
Per tutti coloro che desiderano imparare a preparare il Vitello Tonnato secondo l’antica tradizione piemontese, è possibile seguire dei corsi di cucina. Cercando “corsi di cucina Torino” si troveranno tantissime piattaforme che consentono di seguire corsi a distanza, a domicilio o in presenza tenuti da maestri esperti che condividono con i propri allievi tutti i segreti della cucina torinese. Questi corsi solitamente sono aperti a tutti, dai principianti agli appassionati più esperti e rappresentano un’occasione unica per immergersi nella cultura culinaria locale e conoscere nuove tradizioni.
Il Vitello Tonnato non è solo un piatto, ma una vera e propria esperienza culinaria che racconta storie di tradizioni e innovazioni gastronomiche piemontesi. Dalla selezione accurata degli ingredienti alla meticolosa preparazione, ogni passaggio riflette l’arte culinaria e il rispetto per la storia di questa splendida regione italiana.
Non sorprende che questo piatto sia così amato sia in Italia che all’estero, grazie alla sua capacità di combinare sapori delicati con tecniche di preparazione che esaltano la qualità del vitello e del tonno. Prepararlo e gustarlo è un modo per viaggiare attraverso i sapori di una regione ricca di eccellenze culinarie.
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